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MiBAC – CONCORSO FOTOGRAFICO – VIII EDIZIONE A.S. 2012 – 13

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I SOGNI (TRANCIATI) DI ELISA

Concorso fotografico VIII edizione

“La prima volta che ho tagliato dei capelli è stato quando avevo 15-16 anni, al primo anno di scientifico. Ho iniziato come scommessa tra compagni di classe, per entrare in una cerchia di amici. Poi ho continuato…” (Danilo, condannato in 1° grado come hair fetish killer di Elisa).

Il nostro lavoro parte da questa terribile storia, cominciata molto vicino a noi. Elisa era una ragazza della nostra età e non è mai più tornata a casa, non è mai più tornata a scuola, non ha visto mai più amici né familiari. Elisa è restata sola per anni, senza vita e con i capelli tranciati, circondata da gelida indifferenza nel sottotetto di una chiesa.

Cosa sognava Elisa? E che incubi aveva? Sogni e incubi si intrecciano e si dipanano, si librano dalla mente espandendosi nello spazio circostante. Come i capelli, che, muovendosi nell’aria, sembrano segni lasciati dal passaggio dei sogni in fuga.

Tranciare i capelli, tranciare i sogni, corrisponde a tranciare la vita. A volte non solo simbolicamente.

I sogni di Elisa, i suoi capelli, sono stati tranciati. E così i sogni e i capelli di Heather, e quelli di Oki e di molte altre. La loro vita è stata tranciata con una violenza pari a quella che ha tranciato i loro capelli.

“Per molte donne la violenza è pane quotidiano” questa la frase scritta su ventimila sacchi di pane durante la giornata contro la violenza sulle donne tenutasi il 25 Novembre 2012.

Il nostro lavoro, sviluppato nelle ore di Disegno e Storia dell’Arte e partendo da opere pittoriche presenti nel programma curriculare, propone un trittico con soggetto unico: i sogni e la realtà di Elisa e delle altre. Al centro la realtà del foto-collage, ai lati Anna, con i suoi capelli, interpreta i sogni (a destra) e gli incubi (a sinistra) di Elisa, di Heather, di Oki, di Meredith, di Melissa e delle circa 100 donne che ogni anno vengono uccise in Italia (dati ISTAT) da mariti, fidanzati, ex.

Rossana Allamprese, Miriam Cefola, Anna Maria Cittadini, Claudia Cittadini, Mariarita Rubino, Anna Scibelli